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La via Traiana fu un'antica strada romana. Venne costruita fra il 108 ed il 110 d.C. per volontà dell'imperatore Traiano, su un preesistente tracciato di età repubblicana. Era una variante della via Appia e collegava Benevento (Beneventum) a Brindisi (Brundisium).

 

Il comune di Castelluccio Valmaggiore viene attraversato per parte del suo territorio dalla via traiana, nel tratto che collega la provincia di Benevento alla città di Troia.

 

pdf Dalla Francia a Castelluccio Valmaggiore - Un antico pellegrino attraverso la via traiana - Saggio di Vittorio Russi

 

pdf Estratto dal libro "lungo l'Appia e la Traiana"

 

via traiana

Dal belvedere di Castelluccio Valmaggiore si gode un fantastico scorcio di una natura ancora incontaminata; da qui si può sostare a respirare l’aria salubre, ad ammirare la valle in cui scorre il fiume Celone , con sullo sfondo la sagoma dei comuni di Celle San Vito e Faeto.

 

belvedere

Il Bosco del Monte Sidone si trova all’interno della vasta area naturalistica denominata "Lago Pescara - Monte Cornacchia - Bosco Cerasa", estesa per oltre 600 ettari. Il bosco è caratterizzato dalla presenza di conifere: pino nero, cedro dell’Atlante, abete greco. Si tratta di specie non autoctone, ma ben ambientate in questi luoghi. All'interno dell'area sono presenti sentieri ed aree attrezzate che danno la possibilità di effettuare numerose passeggiate ed escursioni, sia a piedi che a cavallo, oppure in mountain bike.

L’area comprende il Monte Cornacchia, che con i suoi 1151 m s.l.m è la cima più elevata della Puglia, il Toppo Pescara ed appunto il Monte Sidone alto 1061 m s.l.m. Alle pendici del Toppo Pescara c’è il lago Pescara. Il Monte Sidone è facilmente raggiungibile da Castelluccio Valmaggiore, e da qui si può raggiungere la vetta del Monte Cornacchia oppure scendere verso il lago Pescara. Ricca di presenze faunistiche importanti ed uniche, come il lupo e diverse specie di rapaci; inoltre la zona di monte sidone è rinomata per la presenza di piante quali l’origano, che in queste zone raggiunge un grado di profumazione intenso e molto aromatico. Nella zona del bosco che si estende per 80ettari ai piedi del Monte, è situato un accogliente e attrezzato rifugio, per accogliere gli escursionisti.

monte sidone

Il fiume Celone nasce proprio qui, tra i monti del subappennino Dauno; in particolare nel territorio di Castelluccio prende forma e si sviluppa il Torrente Freddo, che è uno dei primi affluenti del Celone.

Esso riceve anche le acque dei rii che scendono dai monti Perazzone, Vetruscelli e Cornacchia. Il torrente attraversa territori ricchi di boschi e vegetazione naturale. La presenza del torrente che affluisce nel Celone confluisce un microclima particolare, con una forte presenza di flora e fauna caratteristica. In passato la forza del fiume era sfruttata dai mulini ad acqua per macinare il grano.

Sono presenti nella zona del torrente e del fiume diversi sentieri e percorsi di trekking

 

celone

 

La Pineta Petrera è una vasta area boschiva, ai margini del paese, in cui spicca la presenza dei caratteristici pini d’Aleppo, in cui fare passeggiate rilassanti sui comodi sentieri e pic-nic al fresco dell’ombra nell’aree appositamente attrezzate. Inltre la pineta è anche dotata di un’ ampia area gioco per i bambini. Al margine della pineta si trova il caratteristico Ponte del Freddo, costituito da un arco a tutto sesto e con facciata in pietra d’intaglio.

 

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petrera
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fonte argaria



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