La cucina tradizionale è fatta di cose semplici ed appetitose. Esse fanno pensare a lunghe tavolate vicino al fuoco nelle serate d'inverno e sull'aia nelle serate estive, dopo una giornata di duro lavoro e dove la fretta non esisteva. Negli ultimi decenni si è dimenticato il piacere della tavola.
Il modello alimentare del nostro paese era costituito essenzialmente dall'uso di cereali, pane pasta, semolino, legumi, ortaggi ed in modo particolare di erbe spontanee, poi il formaggio, il latte ed in misura minore la carne. Questo tipo di cucina, considerata povera, oggi è stata superata da nuove abitudini alimentari che nel tempo stanno dando risultati negativi; è per questo che consideriamo la nostra cultura culinaria uno scrigno prezioso di conoscenze e di saperi.
Le nostra cucina, tramandata di generazione in generazione, non è soltanto CIBO, ma ha in se l'energia del sole, la pace dela terra, le vibrazioni del vento, il respiro dell'universo, la felicità di un seme che germoglia e diviene pianta, l'amore di chi cucina, il ringraziamento di chi mangia...tutto questo è felicità.