Attribuzioni della Giunta Comunale
La giunta comunale è un organo rappresentativo del potere esecutivo all'interno dell'amministrazione di un comune, ente locale previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana. È composta da un numero variabile di assessori, cui spetta la gestione di un settore specifico dell'amministrazione locale, ed è presieduta dal sindaco, considerato come il primo cittadino. Ciascun assessore riceve, di norma, una o più deleghe relative a dei settori specifici dell'azione amministrativa comunale. Inoltre il Sindaco può conferire ad altri membri del Consiglio comunale degli incarichi per collaborazioni nelle loro competenze specifiche, incarichi che, in alcuni casi, si configurano come assessore esterno.
Le Competenze del Sindaco
Il Sindaco è l'organo responsabile dell'Amministrazione del Comune ed è il rappresentante dell'Ente; infatti la sua elezione, che avviene in maniera diretta e viene conseguita con la maggioranza dei consensi, esprime la scelta della comunità e vede a lui attribuita direttamente dai cittadini la responsabilità dell'Amministrazione e, contestualmente, il riconoscimento di tutti i poteri conseguenti in forza dei quali egli è titolare della funzione di governo.
In tal senso esprime la Giunta Comunale e la presiede, così come presiede il Consiglio Comunale laddove non sia prevista la figura del Presidente del Consiglio Comunale.
Egli, nella seduta di insediamento, presta giuramento davanti al Consiglio Comunale di osservare lealmente la Costituzione italiana.
Presenta altresì al Consiglio Comunale le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti che intende realizzare nel corso del suo mandato. Il Consiglio, in tale occasione, non si esprime sulle scelte fatte dal Sindaco per la composizione della Giunta, ma deve ascoltare le linee programmatiche illustrate ed in tal senso valutare gli obiettivi che si prefigge di raggiungere assieme alla Giunta medesima, così come da lui espressa.
Il Sindaco dura in carica cinque anni per un massimo di due mandati consecutivi. Al termine del secondo mandato consecutivo non è più rieleggibile. È tuttavia consentito un terzo mandato consecutivo se uno dei due mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno per causa diversa dalle dimissioni volontarie.
Compiti del Sindaco sono:
- rappresentare l'Ente e convocare Giunta;
- sovrintendere al funzionamento dei servizi e degli uffici;
- esercitare le funzioni a lui attribuite dalle leggi, dai regolamenti e dallo statuto e sovrintendere alle funzioni statali e regionali attribuite o delegate al Comune;
- esercitare le funzioni attribuitegli quale autorità locale nelle materie previste da specifiche disposizioni di legge;
- adottare le ordinanze contingibili ed urgenti in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale;
- organizzare e coordinare gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi, e dei servizi pubblici, nonché d'intesa con i responsabili territorialmente competenti delle amministrazioni interessate, gli orari degli uffici pubblici localizzati nel territorio;
- provvedere - sulla scorta degli indirizzi forniti dal Consiglio - alla nomina, alla designazione ed alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni;
- nominare i responsabili degli uffici e dei servizi.
Posta Elettronica Certificata
-
Ufficio Protocollo
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
-
Ufficio Affari Generali
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
-
Ufficio Finanze e Tributi
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
-
Ufficio Tecnico
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
-
Segreteria Comunale e Sett. Cultura
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
-
Polizia Locale
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio Lavori Pubblici
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Chiese e Cappelle
Chiesa di San Giovanni Battista
La chiesa venne edificata sui resti dell’antico Castello Bizantino, di cui rimane oggi solo l’antica torre adiacente la chiesa, eretta come punto di avvistamento sulla valle del Celone.
L’edificio presenta costruzioni in mattoni, con cinque finestre con vetrate illustrate la vita di Gesù. All’interno la chiesa esibisce una navata principale di 32 metri per 10, con soffitto a capriata ed unico altare.
Sul lato sinistro vi è la cappella di San Giovanni con un altare in marmo e l’immagine del Santo al centro; sul lato destro invece si può ammirare la Via Crucis in bronzo posta su un marmo onice.
Ogni 24 giugno si onora il Santo Protettore.
Chiesa di Santa Maria
"In me ogni grazia" è la dicitura scritta sull'architrave della chiesa di Santa Maria delle Grazie. In altri tempi la chiesa non era dedicata a Santa Maria, ma alla Madonna della Cintura. Durante un restauro effettuato dopo il 1880, venne alla luce una pietra riportante la data MCXIV (1114). Durante tali lavori fu collocata anche la campanella del conventino di San Nicola. L'edificio è una bella costruzione rettangolare solida, con un portale classico in pietra d'intaglio con l'abside rotonda. Al centro si ergeva una cupola, poi demolita perché pericolante. Di fianco la chiesa sorge l'asilo infantile costruito ex novo sulle fondamenta dell'antico cenobio degli agostiniani scalzi. Sul lato sinistro della chiesa passa la principale arteria stradale, mentre di fronte si apre una piazza alberata. Un giardino ed un viale alberato con alianti e pseudo gelsi (piscitielli) secolari si aprivano davanti alla chiesa fino agli inizi del 1800. Vi era, in tale giardino una croce situata su una colonna di pietra alta circa 2,30 metri. La colonna, a sua volta era collocata su gradoni. La croce fu poi collocata dove attualmente è il consorzio agrario. Nel 1934 fu sistemata all'incrocio delle due vie: Castelluccio-Ponte Celone e via Vecchia Troia in contrada S. Rocco. La croce fu trafugata nel 1974, pensando che fosse un cimelio archeologico, mentre sembra che la colonna sia pietra miliare della via Traiana. La chiesa fiorì per culto e venerazione alla Vergine S.S. delle Grazie e si venerava una bellissima immagine i cui occhi erano meravigliosi, mentre le vesti erano seriche, perché di fattura del settecento napoletano.Ogni anno l'8 settembre si celebra la festa della natività per cui è stato scolpito un gruppo ligneo di Maria bambina, opera dello Stuflesser di Ortisei (BZ).
Chiesa di San Rocco
Della antica chiesa non si hanno informazioni certe; essa venne demolita nel 1952 perché pericolante e l’antica statua lignea di San Rocco fu trasferita nella chiesa di S. Maria. Probabilmente sorse per ottenere protezione contro la peste dei bovini, suini ed ovini, contro il carbonchio ematico, chiamato "mbolla maligna" cioè fistula maligna ed il colera nel 1700. Nel 1972, effettuando dei lavori venne alla luce una lapide in pietra nostrana. L'iscrizione in latino stentato ricorda l'erezione di un nuovo altare dedicato a S. Rocco, eretto col concorso popolare nel 1787. La pietra è conservata da un privato. "Questo altare" dice l'epigrafe "distrutto fu restaurato dalla carità del popolo e dedicata a S. Rocco A.D. 1787". Questa epigrafe fu da spinta per la ricostruzione dell’attuale chiesa di San Rocco. S. Rocco è venerato compatrono di Castelluccio. Si festeggia con solennità religiosa e civile ed il giorno è il 16 agosto.