I boschi
Interessanti formazioni boschive sono rappresentate dal Bosco della Cerasa e dal Boschetto. Il Boschetto copre una superficie di circa 107 ettari sul versante Nord orientale di Monte Sidone. La copertura vegetante, nello strato arboreo, è costituita da un ceduo matriciato a prevalenza di Cerro, con Acero campestre, Olmo Campestre e Roverella nel piano dominante ed Acero Campestre ed Acero opalo, Melastro e Perastro in quello dominato. Il Bosco della Cerasa, ceduo matriciato a prevalenza di Cerro con Faggio, si estende per circa 94 ettari sul versante settentrionale del Toppo Pescara. In questo Bosco, nel piano dominante, sono presenti il Cerro, L'Acero campestre, il Nocciolo ed il Carpino bianco.
Sono presenti, oltre a queste formazioni largamente dominanti, esemplari sparsi di faggio. Lungo i corsi d'acqua s'incontra anche il Salice maggiore.
L'area naturale, nelle contrade Toppo Pescara, Monte Sidone e Triccari, è stata interessata dal rimboschimento forestale con l'utilizzo di specie esotiche e comunque estranee quali il pino nero, l'abete greco, il cedro atlantico ed altre conifere. Nel sottobosco troviamo Dafne laureola, Biancospino, Rosa canina, Agrifoglio, Rovo, Pungitopo, Corniolo e Prugnolo e nel piano erbaceo tappeti di Non ti scordar di me, in primavera vistose fioriture di Primula e di Ciclamino in autunno ed ancora Aglio orsino, Ranunculo , Veronica comune, Bucaneve, Mughetto Asparago.
Spesso si trovano nel sottobosco Orchidee come l'Orchis purpurea e rare colonie di un Giglio selvatico dalla vistosa fioritura arancione e Cardi di vario tipo nelle zone aperte (appartenenti ai generi Carduus, Carlina, Cirsium, Centaurea etc.), che costituiscono un'importante risorsa per numerosi insetti che si nutrono di nettare.
In questo splendido e verde paesaggio, ricco di ruscelli e di rigogliosa vegetazione, che conferisce un salutare e rilassante benessere, è incastonato un laghetto naturale.
Dati Demografici
1. Popolazione Residente al 31/12/2006
Maschi: 1423
Femmine: 1509
Totale Abitanti: 2932 (di cui 2900 Cittadini Italiani e 32 Cittadini Stranieri)
Totale Famiglie: 1155
2. Evoluzione Popolazione Residente
(Dati riferiti ai vari censimenti della popolazione)
Anno | Data Censimento | Abitanti |
1861 | 31/12/1861 | 3996 |
1871 | 31/12/1871 | 4126 |
1881 | 31/12/1881 | 4546 |
1901 | 10/02/1901 | 4662 |
1911 | 10/06/1911 | 4676 |
1921 | 01/12/1921 | 4111 |
1931 | 21/04/1931 | 4622 |
1936 | 21/04/1936 | 4493 |
1951 | 04/11/1951 | 5466 |
1961 | 15/10/1961 | 4634 |
1971 | 24/10/1971 | 3788 |
1981 | 25/10/1981 | 3485 |
1991 | 20/10/1991 | 3462 |
2001 | 21/10/2001 | 3070 |
Arrivare a Castelluccio Valmaggiore
da Milano: A1 seguire direzioni Bari per 198 Km. Continuare su A14 e prendere l’uscita in direzione Foggia. Prendere SS17 direzione Lucera. Prendere SP109 per 12 Km girare a destra SP125 direzione Faeto per 13 Km.
da Roma: A1 uscita San Vittore seguire indicazioni Venafro/Isernia/Campobasso. Prendere SS85 poi continua su SS17 direzione Lucera. Prendere SP109 per 12 Km girare a destra SP125 direzione Faeto per 13 Km.
da Napoli: A16 uscita Grottaminarda prendere SS90 continuare per 24 Km fino a Savignano. Continuare per SP58 per Greci, dopo il paese SP125 direzione Faeto per 13 Km.
da Bari: A14 uscita casello di Foggia seguire indicazioni Campobasso/Pescara. In prossimità di Foggia prendere SS17 direzione Lucera. Prendere SP109 per 12 Km girare a destra SP125 direzione Faeto per 13 Km.
da Foggia: Servizio autobus in piazza V. Veneto. In auto SS90 per 5 Km, prendere SP115 per 13 Km, svoltare a destra SP113 per 2 Km e SP125 direzione Faeto per 13 Km.
COLLEGAMENTI DA E PER CASTELLUCCIO VALMAGGIORE
Arte e Monumenti
L’antica torre bizantina
L'ampia torre di epoca bizantina è la traccia più antica di Castelluccio Valmaggiore. Dominando la valle del Celone, la torre serviva da osservatorio strategico sulla via Traiana. Sui resti dell'antico castello venne edificata la chiesa madre di S. Giovanni Battista, ricostruita nel 1958.
La torre attualmente è alta m. 20 su un fondamento basale pieno a forma poligonale i cui 15 pannelli trapezoidali hanno la base maggiore di m. 2.40, la base minore m. 2.27 e i lati obliqui m. 2.15.
Da questa base si eleva il solido cilindrico alto m. 16 il cui diametro interno è di m. 6.20. La torre è d'interesse storico, artistico, culturale e pubblico ed è sede di un metamuseo sulla Battaglia di Annibale.
Lavatoio “Piscero”
Il lavatoio pubblico - comunemente chiamato "il Piscero" - caratteristico ed originale, è situato nel centro del paese, fu usato da intere generazioni. Presenta una volta a crociera costruita nel 1927, l'acqua scorre lungo un tunnel lungo quaranta metri. La tradizione vuole che soltanto dopo aver bevuto le sue acque, provenienti dalle fonti dei monti a ridosso del paese, il visitatore possa essere considerato Castelluccese.
Fontana monumentale di Piazza Marconi
La fontana sita in piazza Marconi presenta una facciata divisa in cinque sezioni, separati da pilastri con zoccolo e cornice e conci levigati. La sezione centrale è caratterizzata da tre getti a mascheroni con vasca ovale.
Sulla parte superiore della fontana è incisa la frase: “ l’anno 1872 le fresche acque del Monte Cornacchia salute e vita a questo paese della riarsa Puglia donarono auspice il Comune”.
Fontana di Via Salita Torre
In un tempo antico, nel paese si attingeva l’acqua dal Pozzo S. Rocco e dal Pozzo della Terra. Quando finalmente a fine Ottocento fu realizzata una primitiva rete idrica furono costruite anche diverse fontane pubbliche. Tra queste da ricordare è la Fontana di Via Salita Torre, nata per volere del sindaco Patella nel 1897, in sostituzione della vecchia fontana di Largo Croce e di quella del Bersagliere a torretta. Oggi è caratterizzata da una facciata in mattoni a vista divisa in tre aree da colonnine, ognuna con un’unica bocchetta per il getto dell’acqua.
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